| Per molti secoli dopo la sconfitta dell'impero, la galassia restò in equilibrio. Poi, tutto cambiò. Sorran, il più potente maestro dell'ordine, scoprì antiche iscrizioni in un luogo dimenticato: la profezia narrava di un tempio creato sul pianeta Eron. Chi si avvicinava ad esso acquisiva un grande potere e molte guerre vennero combattute per il suo dominio. Secondo gli scritti, un giorno un eletto sarebbe giunto e ne avrebbe aperto il sigillo.. divenendo la forza vivente. Sorran ebbe una visione del futuro, si convinse di essere il predestinato ed iniziò una ricerca di quel luogo mitico. Durante queste esplorazioni ossessive molti apprendisti morirono per colpa sua.
L'ambientazione si caratterizza in queste parole, svelando allo spettatore che si trova in un futuro molto lontano e che prenderebbe tempo molto dopo l'ordine Jedi istituito da Luke dopo la sconfitta dell'impero. Al riguardo vorrei precisare che la galassia ebbe comunque i suoi disquilibri dopo l'impero galattico, altre minacce ci furono. Pare che ad ogni modo un ordine Jedi sia rimasto. E come ordine Jedi, ebbe i suoi disquilibri. Sorran ne fu forse il primo? Probabilmente sì. I suoi ideali andavano oltre il dogmatico codice dei Jedi, e come sempre accade, uno scisma nel cuore dell'ordine fu inevitabile. Sorran ambiva ad "esplorare il mistero in tutte le sue forme" così per archiviare la sua futura conoscenza, aprendo questo fantomatico sigillo di Eron. Naturalmente i messaggi del film sono chiari, ma ne danno solo una visione approssimativa; cosa che incuriosisce lo spettatore e che non ho potuto che apprezzare. Pare che ci siano alcuni Jedi che si siano decisi a seguire Sorran nel suo folle piano (quelli con quello strano tatuaggio in fronte) e che le loro azioni siano molto ambigue e sottili. Inoltre, Hope sembra una pargola del tutto priva di genitori, e sembra predestinata a grandi cose; ella stessa pare essere la chiave dell'intera trama. I Jedi la recuperano dalle grinfie dell'oscuro signore (lasciando quindi presagire che ella sia o la figlia stessa di Sorran, o comunque che possieda un legame naturale con egli) e la portano a loro. I Jedi sono quindi consapevoli della natura della bambina e dell'uso stravolgente che Sorran ne vorrebbe fare. Tuttavia nell'ordine vi sono ancora quegli individui che appaiono in qualche modo accordati con l'oscuro signore (ancora, i Jedi con il tatuaggio sulla fronte). Sembra che i Jedi stessi, per un bene maggiore, ed impedire così a Sorran di aprire il sigillo, abbiano compiuto delle scelte che li hanno portati a tradire i loro stessi ideali. Che sia stato l'egoismo di appropiarsi di Hope e di sfruttarla in qualche modo per preservare se stessi? Che abbiano forse visto questo stesso egoismo con il quale Sorran li ammonì (quasi) tutti con arroganza? Che ci siano altre motivazioni? Inoltre Hope sembra avere dei conflitti interiori, dubbi sulla propria natura, come velatamente le ricorda Zui Mar:"Un giorno il tuo potere sarà troppo grande, per essere alterato dalle emozioni". Che forse il legame fra Hope e Sorran sia più probabile di quanto supponiamo? (ricordo a tutti la scena in qui sembra che inquadrino Sorran di spalle ed invece è Hope con il suo vestito). La trama è questa, ed è l'unica cosa che per ora Angelo Licata ha voluto farci inquadrare. A queste domande invece, si potrebbero dare solo risposte abbozzate, supposizioni semi-certe; sono certo che la sorpresa non mancherà, tantomeno le risposte. Bisogna solo aspettare. Io nel frattempo, aspetto i vostri commenti e le vostre riflessioni.
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