L'ho visto solo due volte
e quindi è forse un po' presto
consideratelo un commento "a caldo"
tanto ne parleremo e riparleremo un sacco di volte
Straordinario.Esordisco con un entusiastico aggettivo, in modo da non lasciare dubbi di interpretazione a qualche critica.
Che fosse straordinario, lo pensavo ancora prima di averlo visto; anche perchè questo aspetto va ben al di fuori del film: considero straordinario il modo in cui è stato realizzato, il coinvolgimento delle persone che hanno partecipato gratuitamente a un progetto per il semplice gusto di fare una "bella cosa".
Veniamo al film...
Gli effetti speciali, il 3d e assolutamente anche il 2d, e ancor prima la fotografia... sono semplicemente fantastici.
Tutto l'impatto visivo del film è talmente magnifico, da mettere in secondo piano tutto il resto!
Chiunque si interessi un po' di musica, sa quanto è difficile comporre per il cinema e la maggior parte delle produzioni indipendenti non si sognerebbero nemmeno di usare musiche originali: forse le musiche di DR, pur molto ben fatte, scompaiono un po' di fronte alle immagini.
Anche la recitazione, pur validissima e convincente, appare inferiore di fronte all'incredibile impianto grafico del film. A mio parere, il migliore davanti alla videocamera è stato il Maestro Maurizio Zuppa: se pensiamo però che non si tratta di attori professionisti, e ad esempio nel caso di Maurizio non si tratta nemmeno di attori... beh, a questo punto diventa straordinaria anche la recitazione!
Forse un po' troppa "liguria" emerge da certe scene, in particolare durante il combattimento tra Zuimar e Hope, e le pigne e altri piccoli particolari come l'erba nell'anfiteatro riportano sul pianeta terra uno spettatore abituato a sognare galassie lontane lontane.
Anche la mancanza di personaggi "non umani" nel film, distacca totalmente dalle atmosfere "lucasiane" a cui siamo abituati: ma questo è forse voluto, non dimentichiamo che DR è "un'altra cosa".
Dopo averlo visto la seconda volta, mi sono chiarito alcuni dubbi e anche se la trama resta volutamente "oscura", devo dire che si comprende abbastanza dove DR vuole andare a parare... resta comunque un Volume1 "tronco": impossibile dargli un senso, senza il suo Volume2.
In ogni caso, ho provato emozioni vere, e ho persino versato una lacrimuccia... Al di la degli aspetti tecnici, e di tutte le critiche che si possono fare, resta l'aggettivo col quale ho aperto: straordinario... ed è sufficiente questa parola per definirlo.